Il mondo del padel è stato scosso dalla notizia della fondazione del Premier Padel, questo nuovo circuito di altissimo livello.
La cosa ha generato un po’ di confusione tra gli appassionati che non seguono le notizie, in quanto potrebbe non essere chiaro di che si tratta.
Noi di Racchettiamo abbiamo messo insieme tutte le informazioni utili per prepararsi a quest’evento, cercando di spiegare in dettaglio di che significa.
Se sei interessato alla massima serie del padel e vuoi restare aggiornato su tutte le novità, allora quest’articolo fa decisamente al caso tuo.
Cos’è Premier Padel
Nel caso non avessi sentito la notizia, il mondo del padel professionistico si sta spaccando in due e creando non pochi malumori.
Il World Padel Tour, la massima serie che siamo sempre stati abituati a conoscere, ha ora un diretto concorrente nel Premier Padel.
Infatti, sebbene ci si aspetterebbe di trovare una sola lega massima in questo sport, dal 2022 ne è stata creata una seconda.
Senza giri di parole, il Premier Padel punta a scalzare il World Padel Tour come massima competizione in questo sport.
Ma com’è possibile che questa cosa avvenga? Sarebbe come creare una seconda Champions League nel calcio o un altro campionato di Formula 1 in cui corrono o giocano gli stessi team.
Ebbene, qui le cose si complicano e vanno a mischiarsi a beghe legali e, ovviamente, a pure questioni finanziarie.
Perché Esiste Premier Padel?
Il Premier Padel punta a risolvere un grande problema di questo sport, ovvero la bassissima ricompensa economica che ricevono i giocatori per la vittoria di un torneo.
Sai quanto prende chi vince la massima competizione del WPT? “Solo” 17.000 dollari, una cifra piuttosto misera se la si compara con altri sport.
Questo poi solo per il massimo torneo, quelli minori hanno premi molto più bassi e, i giocatori di seconda fascia, non diventano certo ricchi grazie a questi premi.
Il Premier Padel, al fine di attirare i grandi campioni, ha stanziato fin da subito un premio in denaro di oltre 45.000 dollari per il vincitore.
Questo ha ovviamente fatto correre i giocatori a iscriversi, ma il WPT non l’ha certo presa bene, specialmente se contiamo che possiede un contratto con tutti i padelisti più forti.
I primi 20 giocatori del ranking, secondo contratto col WPT, non hanno il permesso di giocare altri tornei all’infuori dei loro.
Ma quindi come hanno fatto a partecipare al Premier Padel? Semplice, se ne sono fregati e si sono presi una multa postuma.
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WPT, FIP, e Premier Padel
Da qui le cose si complicano ulteriormente, perché è tempo di capire chi effettivamente muove i fili del circuito professionale.
La Federazione Internazionale Padel e il World Padel Tour non solo non hanno nulla in comune, ma sono anche apertamente nemici da un po’ di tempo a questa parte.
Il WPT è in mano a una società privata spagnola, la quale è rea di non impegnarsi al massimo per promuovere questo sport.
I tornei del WPT hanno infatti una copertura mediatica risibile, con solo semifinale e finale trasmessi su YouTube.
Premier Padel invece è un’associazione creata da Nasser Al-Khelaïfi che, se hai un po’ di familiarità col calcio, hai sicuramente già sentito nominare.
Si tratta infatti di quello spendaccione proprietario del Paris Saint-Germain, squadra che compra i giocatori a peso d’oro solo per poi perdere puntualmente ogni anno.
La Federazione Internazionale di Padel, stanca dell’egemonia poco proficua del WPT, ha deciso di staccarsi e prendere le parti del Premier Padel.
Quindi, la situazione attuale è che ci sono due circuiti professionistici, laddove in uno i giocatori vogliono giocare e, nell’altro, devono giocare.
La cosa fa arrabbiare il WPT, il quale detiene il contratto dei giocatori solo fino al 2023, termine oltre il quale saranno liberi di prendere altri accordi.
Questo per quanto riguarda il mondo del padel maschile mentre, quello femminile, è ancora restio nel decidere se abbracciare o meno la novità.
In ogni caso, questa situazione non può durare a lungo anche perché, oltre a tutti i tornei ai quali i giocatori devono partecipare, ce ne sono altri 10 del Premier Padel a gravare sul loro fisico.
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Conclusioni
Se dovessimo dirti ora come si risolverà questa cosa, ovviamente non lo sappiamo, ma possiamo fare comunque delle supposizioni.
Allo stato attuale delle cose, il Premier Padel offre soldi e garanzie che il WPT non dà e, forse, non è nemmeno intenzionato a dare.
L’unica cosa che tiene il WPT in piedi sono questi contratti, ma che scadranno alla fine del prossimo anno.
Il WPT ha pochi mesi per tentare di ribaltare la situazione, trovando un accordo con la FIP e con i giocatori.
Se dovessimo scommettere però, punteremmo i nostri soldi sul Premier Padel perché, come ben sappiamo, i dollari qatariani vincono sempre.
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