La Head Grafene Touch Alpha Pro è una racchetta davvero interessante che abbiamo voluto provare a fondo in questa recensione.
Questo modello non è certo una delle ultime uscite sul mercato ma, durante tutti questi anni, si è sempre mantenuta su un altissimo livello di vendite.
Per questa ragione, siamo voluti andare a toccare con mano le ragioni di questo successo, per portarti un verdetto finale completo.
Andiamo alla scoperta di questa fantastica racchetta, in modo da vedere se è davvero quella giusta per te oppure se potresti trovarti più comodo con qualcos’altro.
A questo link invece, troverai le migliori racchette da padel!
Recensione Head Grafene Touch Alpha Pro
Le principali caratteristiche per capire se una racchetta è valida o meno, passano per i materiali di cui è fatta, per la forma della testa e per il suo comportamento sul campo una volta che la si stringe in mano, per questa ragione li utilizziamo come parametri di riferimento in ogni recensione.
Se cerchi il tuo prossimo abbigliamento da padel, dai un’occhiata qui!
No products found.
I materiali
Essendo una racchetta della fascia Pro originariamente, ci si aspetta di trovare dei materiali di qualità assoluta a formare il corpo dell’attrezzo.
La cosa viene prontamente confermata quando si guarda alla struttura in carbonio rivestita da una superficie in grafene, un materiale che abbassa il peso e garantisce maggiore resistenza.
Il nucleo interno è in gomma Power Foam, la quale conferisce una uscita di palla dalla forza superiore alla media e le dona un tocco frizzante.
In linea di massima, possiamo dire di essere stati pienamente soddisfatti dalla realizzazione di questa racchetta, in ogni sua parte.
La forma
La forma della Head Grafene Touch Alpha Pro è tutta da scoprire, tanto che abbiamo fatto fatica a definirla anche in fase di recensione.
Sostanzialmente si tratta di un ibrido tra la goccia (qui la spiegazione) e il diamante (qui la spiegazione), cosa comune al molte altre pale.
Quello che la differenzia però, è il fatto che sia un lineamento ben poco pronunciato, tanto che si fa davvero fatica a cogliere la differenza a occhio nudo.
Se questo sia buono o meno, anche durante la prova sul campo ci è stato difficile dirlo, poiché non ci sembra influisca così tanto sul gioco.
In definitiva, questa suo essere un ibrido annacquato non siamo riusciti a prenderlo come un parametro davvero influente nel contesto generale.
Se cerchi le migliori racchette a lacrima, le trovi qui.
Come va sul campo
La racchetta è stato un modello per professionisti utilizzata anche da Sanyo Gutierrez, uno dei più famosi e vincenti padelisti al mondo.
Questo fa capire quale fosse il livello generale dell’attrezzo che riporta ancora oggi tutta la sua bontà in campo, senz’ombra di dubbio.
Bastano i primi colpi infatti per accorgersi di quanto sia ben bilanciata sia in attacco che in difesa, senza mai denotare un vero punto debole.
Si comporta più o meno come una racchetta a goccia classica, con un bilanciamento leggermente più improntato all’offesa che alla difesa.
La parte piatta poi è un po’ rugosa, cosa che permette di dare degli ottimi effetti alla pallina, seppur senza mai raggiungere i livelli delle racchette nate per il controllo.
In definitiva, possiamo affermare che ci è davvero piaciuta questa racchetta e ci sentiamo di consigliarla a chi cerca una pala bilanciata e di grande qualità.
No products found.
Se cerchi le migliori racchette Head o le migliori per principianti, le trovi qui.
Conclusioni
In questa recensione, la Head Grafene Touch Alpha Pro ha mostrato di essere un modello ancora attualissimi, in grado di posizionarsi nella fascia media del mercato.
Ma ora la domanda da un milione di Dollari, meglio questa o una più recente sullo stesso livello di prezzo? Ebbene noi di Racchettiamo scegliamo questa, poiché un modello nato pro sarà sempre realizzato meglio di uno consumer.
Ovviamente questo è un parere personale, ma ci teniamo a dare una risposta netta a questo dubbio. Se ti è piaciuto il nostro articolo, condividilo con i tuoi amici e aiutaci a crescere!